Allora…dove eravamo rimasti?
Ah si, ecco!
Vi ho già anticipato ieri che domenica mattina, causa giornata davvero infelice, meteorologicamente parlando, ci siamo recati in libreria dove abbiamo passato un paio d’ore...e tra laboratori per le bambine, seconda colazione al caffè della libreria, alla fine siamo usciti tutti con un libro….a dire il vero io con due.
Quando l’ho visto sullo scaffale, ancora prima di aprirlo, ho pensato “E’ mio!”…forse è superficiale averlo pensato senza valutarne il contenuto, ma mi piaceva già dalla copertina...prometteva bene.
Ammetto che non conoscevo l’autrice e nemmeno il suo blog, mi perdonerà, ma ce ne sono talmente tanti ed nel suo ancora non ci ero capitata…comunque adesso che l’ho scoperta non la mollo più! ;-)
Lei è Antonella Scialdone del blog Pappa-reale.net ed il libro che ho acquistato è il suo secondo libro “KAMUT 60 ricette per conoscerlo e utilizzarlo al meglio”.
Io la farina di grano khorasan KAMUT già la utilizzo da parecchi anni, da quando ancora non si trovava nei supermercati ma si doveva acquistare in negozi di alimenti naturali e sfusa, ormai da circa 15 anni.
Ma un libro che mi insegnasse così tante ricette, che mi indicasse come preparare la pasta madre oppure il seitan home-made, davvero mi mancava.
Non ho iniziato con la ricetta più difficile, anzi.
Questi crackers sono semplicissimi da eseguire ma danno una soddisfazione enorme.
Li ho già fatti tre volte da domenica…appena li faccio, altro che conservarli nelle scatole di alluminio…se li fumano tutti in un attimo qua dentro!!!
La prima volta non ne ero molto soddisfatta. Non tanto per il gusto o la cottura, perfetta. Semplicemente perché avevo tagliato la sfoglia a occhio ed alla fine non ce n’era uno uguale all'altro..
Erano carini lo stesso, rustici, ma li volevo più perfetti.
Li volevo bellini bellini per le foto...
Soluzione: ho preparato una sagoma di cartoncino ed al secondo round li ho tagliati tutti uguali. Fantastici.
Con la zuppa di sedano rapa di ieri ci stavano benissimo.
...del secondo libro vi parlerò in un altro post!
Buona giornata amici!
P.S. Alcune di voi mi hanno detto che non trovano il sedano rapa...bene io non trovo le carote viola che stanno impazzando sul web...VOGLIO LE CAROTE VIOLA!
SUBITO!
Me le sto sognando anche di notte, vedo zuppe viola ovunque...mi sto ammalando anch'io cara Monica...mutazione in corso... ;-))))
SUBITO!
Me le sto sognando anche di notte, vedo zuppe viola ovunque...mi sto ammalando anch'io cara Monica...mutazione in corso... ;-))))
CRACKERS CROCCANTI DI KAMUT E
SEMI DI ZUCCA
Ingredienti:
280 gr di
farina di grano khorasan Kamut
160 gr
acqua
7 gr lievito di birra fresco (io 25 gr di
lievito madre secco)*
7 gr sale (io 7 gr sale
rosa dell’Himalaya)
35 gr olio
evo
20 gr semi
di zucca
Finitura:
fior di sale (io sale rosa dell’Himalaya)
olio evo
*20 gr se li volete ancora più croccanti.
*20 gr se li volete ancora più croccanti.
Sciogliete
il lievito in una ciotola con l’acqua tiepida, aggiungete la farina e
mescolate, aggiungete anche l’olio, il sale ed i semi di zucca e mescolate
ancora.
Mettete
l’impasto sulla spianatoia infarinata e lavorate per almeno 10 minuti fino a
che non risulti liscio ed omogeneo.
Dividetelo
in tre pezzi e stendetelo una pezzo per volta con il matterello in una sfoglia
sottile direttamente su un foglio di carta forno.
Tagliate i
crackers con una rotella o con un coltello, fate dei buchi con i rebbi di una
forchetta, spennellate di olio evo e spolverateli di sale.
Trasferite le sfoglie nella teglia e lasciate
riposare per 30 minuti, poi infornate in forno già caldo a 190° per circa 20
minuti o comunque fino a che prendano un bel colore dorato.
Sfornate e
lasciate raffreddare su una gratella prima di servire…se riuscite a resistere
senza addentarne uno subito… ;-)
Nota: con
questo impasto dovrebbero venirne circa 30 pezzi.
li aspettavo ...fantastici!questi me li copio e oggi al mercato cerco i semi di zucca. Anche io non trovo le carote viola eppure abito a Roma!
RispondiEliminabacioni
Alice
Sembrano davvero croccanti e sfiziosi! Ho fameeeeeeeeeeeeeeee! :) Baci baci e a presto! Vado subito a vedere subito il nuovo blog!
RispondiEliminaSono a dir poco stupendi e aspettavo trepidante la ricettina, dato che il kamut lo utilizzo parecchio! Complimenti.. quel libro deve essere fantastico, una miniera di idee :D Un abbraccio dolce Roby.. buon giovedì!
RispondiEliminap.s. io le carote viola le trovo facilmente, ma dopo l'ultima volta e dopo un iniziale entusiasmo.. ho deciso che passerà del tempo prima che le ricompri!! :D Ci ho fatto muffins, dolcetti.. e anche una bella minestra viola pastello per rallegrare in casa.. peccato che dato che lasciano molto colore (pur amando alla follia il viola) ho deciso che le pareti le voglio bianche...
Ma dai Ely...mi passa la voglia di comperarle allora :-/ ...vabbè restiamo con le carote arancio ;-)
RispondiEliminale carote viola nn le trovo neanche io :-(...
RispondiEliminami piacciono questi crakers...copio la ricetta subito...
bacetto e buona giornata!
Elisa
bellissimi i crackers. veramente sembrano croccanti. deliziosi.
RispondiEliminale carote viola io ormai le trovo anche nel piccolo super sotto casa mia e pure se le compro ormai spesso non le posto. tanto si travano in un sacco di blog! :)
buona giornata
irene
Roby, voglio assolutamente sapere come si fa la pasta madre e come si cura! Ho girato nel suo blog, ma niente! Istruiscimi!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaOttimo... aspettavamo questa ricetta! Nei prossimi giorni proverò a sperimentarla con la pasta madre. buonagiornata
RispondiEliminaE sono bellissimi!!!!!! Ahhh poi stamattina ho tanta fame, me li mangerei tutti al volo!!! Buona giornata! Smack!
RispondiEliminaRoby, sono favolosi, anche io li voglio fare!!
RispondiEliminaMa lo sai che spesso anche io compro i libri "a naso", senza neanche conoscere l'autore, così, perchè è come se mi chiamassero?
E lo sai che io non solo non trovo il sedano rapa ma nemmeno le carote viola e anche io le voglio le voglio le voglio???
Infine ti volevo dire....ho letto delle cose non proprio entusiasmanti sul kamut....ne sai niente?
Baci tesoro, buona giornata!
Sono una meraviglia, li voglio provare!
RispondiEliminaCiao Roby :) Adoro il kamut e lo uso spesso, voglio provare assolutamente questi crackers! :D Hai fatto proprio bene a prendere quel libro, adesso vado a sbirciare il blog di Antonella, grazie :) Un bacione e complimenti, buona giornata!
RispondiEliminaio non amo fare impasti a mano ma le tue foto e la splendida realizzazione rendono tutto così appetitoso e irresistibile! li voglio provare subito! chissà mai se stasera ce la faccio, ti farò sapere! grazie della splendida ricetta!
RispondiEliminaAddirittura la sagomina per i crakers? eheheheheheh!
RispondiEliminaCosa non farebbero le foodbloggers!
In effetti sono proprio da foto i tuoi crakerini!!
Uso qualche volta la farina di kamut mescolata con quella bianca, trovo che renda più croccanti gli impasti.
Leggevo più sopra il commento di Roberta che dice di aver letto cose poco entusiasmanti sul Kamut...? sono incuriosita.
Le carote viola? introvabili anche da me!
ma che sunnu duci 'sti cracker!
RispondiEliminaNemmeno io conoscevo questa logger, a mia discolpa dico che siamo troppiiii
ahahahah
grazie alla rete però le conoscenze si allargano a macchia d'olio :)
grazie
baciuzzi
Cla
mi unisco a te sulle carote viole....introvabili da me!
RispondiEliminacoalizziamoci e facciamocele spedire!!!
bacioni cara
Roby e io che credevo di aver postato il commento stamattina prima di entrare al lavoro..mannaggia! vabbè replico! questi cracker son fantastici, io il kamut l'ho sempre mangiato sotto forma di pasta secca e basta!! proverò!!!Buona giornata bella! un bacio!!!
RispondiEliminaMai utilizzato questo tipo di farina.. cmq sia.. bellissimi e sicuramente ottimi i tuoi cracker! baci :-)
RispondiEliminaBellissimi e sicuramente buonissimi.
RispondiEliminaDann/www.cucinaamoremio.com
Ciao a tutte!!
RispondiElimina@Angela: io non l'ho ancora fatta, per i crackers ne ho utilizzata una secca acquistata..non ho controllato nel sito, nel libro c'è tutto..se mi dai tempo la faccio e poi passo le info...devo trovare il coraggio di affrontarla ;-)
@Roberta:..cos'hai sentito sul kamut..no ti prego, dicono che è il cereale 'sicuro' anche perchè coltivato esclusivamente in modo biologico ed esente da OGM...fammi sapere..spero non mi crolli anche questa certezza..che cosa magno sennò? :-/
Per tutte: grazie e provate i crackers..danno tante soddisfazioni!! Per le carote viola..ho capito che si trovano in tutti i blog..ma volevo almeno provarle... :-/
adoro quel blog!quante idee e questi crackers confermano!
RispondiEliminaTroppo golosi!!!!.....io pero' qui la farina di Kamut non la trovo, l'ho cercata ma proprio non esiste :((....il sale rosa dell' Himalaya ce l'ho e lo uso regolarmente...pensa tu!!!!!!! ....Baci
RispondiEliminaPraticamente dei pacchettini regalo! Come sono chic! Baci cara.
RispondiEliminaUbique Chic, H2O Fashion added
ma che belli Roberta!e che bello saccheggiare le librerie!
RispondiEliminaun abbraccio
Monica
Ma sono davvero belli! anche troppo belli..ci si intimidisce a mangiarli...ma anche no!:))
RispondiEliminaLi provo col mio lievito madre, grazie per la ricetta!
Complimenti per il tuo blog, bellissimo!
A presto, Sandra
Bellissimi Roby! sembrano freschi freschi dalla panatteria....brava!!! Un baciotto mia cara
RispondiEliminaSono 2 ore che sto qui.
RispondiEliminaHo preso un sacco di ricette e ti faccio sapere quando le faccio.
Intanto grazie e ciao.
Dann/www.cucinaamoremio.com
Ciao, meravigliosi questi crackers...adoro il kamut, ma soprattutto non sono soli che meritano di essere rifatti!!!
RispondiEliminaTi seguo e se ti fa piacere passa a trovarmi....siamo quasi vicine di casa!!!
A presto.
ma daaaiiiii, non puoi postare queste ricette!!!! proprio adesso che avevo deciso che questa sera facevo la brava e stiravo. Fossero stati con i semi di sesamo che ho appena terminato.... ho addirittura i semi di zucca in dispensa....Sono proprio bellissimi!!!! mi sa proprio che stasera si cambia programma. Buona serata dalla tua "spacciatrice di cocotte".
RispondiEliminadani
Roby che belli questi crackers...e devono essere altrettanto buoni!! La farina di kamut l'ho vista anche io nei supermercati, e allora vado subito a sbirciare il blog di Antonella e proverò anche io a usarlo!
RispondiEliminaBacioni!
Mari
eccoli, li aspettavo questi
RispondiEliminanemmeno io conoscevo questa blogger e nemmeno il suo libro, direi che è molto interessante e lo avrei comperato anche io.
Favolosi i tuoi crackers, voglio provarli
un bacione
Ciao amiche..siete sempre gentili e mi fa un piacere immenso che passiate a lasciarmi i vostri pensieri e pareri! Grazie!
RispondiEliminaRoby ma sono bellissimi!! grazie per la ricetta!
RispondiEliminaRoberta i tuoi craker sono a dir poco bellissimi!! E chissà che bontà!!! Bravissima e grazie ancora d essere passata, ti auguro una buona serata e una notte serena, un bacio
RispondiEliminacosì sgranocchiosi devono essere irresistibbbbbili!Un bacione e buon we...
RispondiEliminaCara Roberta, è un vero piacere conoscerti ! Grazie per il bellissimo commento che hai lasciato da me...quando vado in libreria divento molto pericolosa..ne vengo fuori con carichi di libri enormi..altra dipendenza ;)
RispondiEliminaLa farina di Kamut piace molto anche a me, ma l'ho scoperta da pochissimo tempo. Sto cominciano a pasticciarci, e i risultati sono sorprendenti. Questi cracker sono meravigliosi..sembrano leggeri e croccanti..voglio provarli :)
p.s. ho trovato le carote viola..quando le ho viste, quasi non riuscivo a crederci :)
Ti abbraccio !
Ciao, sono contenta che sei passata così restiamo in contatto!!!
RispondiEliminaSaremmo state proprio vicine di casa io abito a Bissuola!!!
Baci
@Laura: Ma dai i miei abitavano in Via Bissuola....baci!!
RispondiEliminaCiao Cara.
RispondiEliminaMa che delizia questi crackers....
Sei bravissima.
Anche a me piace tanto andar in libreria e scegliere qualche libro di cucina... ce ne sono tanti, qualcuno ne vale la pena.
P.S. Ho stirato tutto.... adesso vado a raccogliere le olive. Devo finire per domenica...
Un abbraccio. buon weekend.
Thais
Roby, i tuoi crackers più li guardo e più mi piacciono, attendo il tuo dolce al melograno e la ricetta e la cura del lievito madre!!!!!!! Baci baci
RispondiEliminaCiao Roberta, che piacere leggere che ti sia piaciuto il libro , ma soprattutto le ricette, e dalla foto si direbbe che ti sono venuti veramente bene questi crackers :-)
RispondiEliminaCredo sia anche la prima blogger che abbia citato il mio secondo libro, uscito da poco, e la cosa mi rende veramente felice.
La polemica sul KAMUT, in realtà non riguarda la sua qualità che è indiscussa, quindi vai tranquilla che lo puoi continuare a consumare, quanto invece la scelta dell'azienda di registrarne il marchio. Molti traducono questa scelta in monopolio da parte dell'azienda, ma mi sento di dire tranquillamente, che al di là delle ovvie scelte commerciali, la Kamut non vieta nessuno di coltivare il grano khorasan, è solo che non lo puoi chiamare KAMUT, perché questo viene coltivato solo in determinate aree del nord america con determinate caratteristiche del terreno.... ecc. ecc. Questo ovviamente determina un prezzo elevato di questo cereale, ma la sua qualità è indiscussa.
Per concludere, le varie aziende che vendono farina e altri prodotti con questo marchio acquistano il grano direttamente dalla Kamut e poi lo trasformano sempre seguendo i loro elevati standard qualitativi.
Detto questo, io credo che a parità di qualità ognuno sia libero di scegliere il grano o la farina che preferisce, ma è banale dire che il kamut è solo una trovata commerciale e che ci sono grani buoni anche da noi.
E' vero in Italia abbiamo dei grani antichi molto buoni e coltivati secondo il metodo biologico o comunque in modo naturale, ma io terrei separate le due cose.
Scusate lo sproloquio ma ho creduto opportuno lasciare un mio commento in questa sede.
Grazie ancora Roberta
aspetto allora la prossima ricetta ;-)
Sono bellissimiiii!!
RispondiEliminaSto morendo di fame, altro che languarino pre pranzo!
Cosa darei per questi Crackers!!
Bravissima Roby!
sperimentato i crackers...http://lunatenera.blogspot.it/2012/11/mini-crackers.html mi sono proprio divertita! thanks
RispondiEliminaGrazie Antonella!!
RispondiEliminaAvevo letto anch'io queste 'polemiche' sul KAMUT..temevo onestamente si trattesse qualcosa che riguardava la sicurezza del prodotto..
Effettivamente è un po' caro, ma in quanto a qualità a me piace molto.
Grazie a te comunque per aver scritto un libro così utile e chiaro.
Di solito nei libri non tutte le ricette sono pratiche e fattibili, ma di questo credo che proverò a farle tutte!!
Baci! Roberta
Hai fatto stra benissimo a prendere questo libro primo perchè ce l'hai fatto conoscere anche a noi e secondo perchè se il tuo primo esperimento è questo (buonissimo e riuscitissimo) non oso immaginare il resto.
RispondiEliminaMi piacciono davvero moltissimo!
Anche io condivido il post di Monica sulla mutazione 2.0 ... oramai mi sa che ce l'abbiamo nel sangue un pò tutte! ;-)
Salto al tuo prox post ... sono rimasta un pò indietro questa settimana! ;-)
stupendi...mi sa che te li copierò come ha fatto Vale!
RispondiEliminaBravissima Roby :))
Ciao Roberta, leggevo di te e dei tuoi crackers da Valentina ed eccomi qui. Davvero complimenti: i tuoi crackers sono invitantissimi e anche facili da eseguire, hai ragione! :) Sono contenta di averti conosciuto! :) Ada
RispondiEliminaCiao Roberta, anch'io sono capitata qui grazie a Valentina. Complimenti per il blog, mi piace tanto tanto :)
RispondiEliminaCiao Roberta!!! Ho letto di te da Valentina/La ricetta che Vale, e la ricetta di questi cracker mi ha incuriosita subito!!! :) Come dicevo a Vale, amo i cracker, e questa versione è deliziosa!!!! :)
RispondiEliminaA presto!!
Giada
http://sorbettoalimone.blogspot.it/
Belissimi!!!
RispondiEliminaVoglio provare a farli assolutamente!!!
Grazie per la ricetta, complimenti!!!
domani Roby si fanno i tuoi cracker al kamut!poi ti dico come vengono,solo a guardarli mi fanno una gola che non ti dico!a presto !bacio a te
RispondiElimina